
Gli organizzatori di “Trenta Ore per la Vita” dopo l’esibizione di Roberto a marzo in “Le Jeune Homme et la Mort” lo hanno incontrato per ringraziarlo di persona, per la sua esibizione al Teatro Regio di Parma nel 2004.
Il 9 febbraio di quell’anno infatti, Bolle e Marta Romagna avevano interpretato un pas de deux tratto dall’”Histoire de Manon”, su musiche di Jules Massenet e con coreografia di Kenneth MacMillan.
Con i fondi raccolti in quella serata dedicata a “Trenta Ore per la Vita” che aveva registrato il tutto esaurito si è potuto contribuire all’acquisto di un pulmino per il trasporto degli anziani, progetto che era stato presentato dalla Comunità di Sant’Egidio di Parma.
L’Edizione 2004 era infatti dedicata proprio agli anziani.
Roberto nella foto ha il libro “Il mondo dei Contrari”, donatogli da Silvia Mongardo, Ufficio stampa di “Trenta Ore per la Vita”.
Nell’incontro con gli organizzatori dell’evento si è prospettata la possibilità di una collaborazione futura con l’Associazione.
Il nostro Roberto ci stupisce sempre di più.
Il 9 febbraio di quell’anno infatti, Bolle e Marta Romagna avevano interpretato un pas de deux tratto dall’”Histoire de Manon”, su musiche di Jules Massenet e con coreografia di Kenneth MacMillan.
Con i fondi raccolti in quella serata dedicata a “Trenta Ore per la Vita” che aveva registrato il tutto esaurito si è potuto contribuire all’acquisto di un pulmino per il trasporto degli anziani, progetto che era stato presentato dalla Comunità di Sant’Egidio di Parma.
L’Edizione 2004 era infatti dedicata proprio agli anziani.
Roberto nella foto ha il libro “Il mondo dei Contrari”, donatogli da Silvia Mongardo, Ufficio stampa di “Trenta Ore per la Vita”.
Nell’incontro con gli organizzatori dell’evento si è prospettata la possibilità di una collaborazione futura con l’Associazione.
Il nostro Roberto ci stupisce sempre di più.
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